Ipotesi per la realizzazione di un prototipo di trattore elettrico

Il progetto di un innovativo trattore elettrico multifunzione è stato elaborato dalla società OELLE Costruzioni Meccaniche a r.l. di Torre Orsaia (Sa), in collaborazione tecnico scientifica con CRA-ING di Monterotondo, Dipartimento di Meccanica (DIMEC) dell’Università degli Studi di Salerno e Associazione Futuridea di Benevento (iscritta n.59953 all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR, nella prospettiva della “selezione tecnica per la concessione di contributi allo sviluppo di linee di meccanizzazione innovative” pubblicata dall’ENAMA in data 20 aprile 2011. ENAMA è impegnato nel sostegno delle iniziative a favore dell’uso delle macchine ad emissione zero in ambienti chiusi. Già nell’ottobre 2002, nella collana «Sicurezza delle macchine agricole», veniva pubblicato un esame dei rischi per gli operatori di trattrici con motori endotermici. Il bando dell’ENAMA perseguiva finalità strategiche tra cui:
- Macchine e dispositivi per le colture protette;
- Macchine e dispositivi per ridurre l’impatto ambientale, rappresentano di fatto l’ambito di pertinenza dell’iniziativa, ispirata, appunto, alla necessità di salvaguardare la salute degli operatori soprattutto in ambienti chiusi o protetti, come stalle e serre, azzerando l’immissione di sostanze nocive in atmosfera.
Caratteristiche del prototipo progettato
Il Trattore Multifunzione Elettrico è stato progettato con dimensioni compatte, larghezza inferiore ai 2 metri e lunghezza intorno ai 3 m, per permettergli di muoversi in spazi ridotti ed effettuare lavorazioni in massima maneggevolezza e sicurezza.